Chi siamo
Vivi l'esperienza dell'ittiturismo per la tua vacanza in Calabria nella suggestiva baia di San Nicola Arcella
FURANO HOME B&B - ITTITURISMO
Ittiturismo Furano B&B. Vivi una diversa esperienza di vacanza
Incastonato nella suggestiva baia di San Nicola Arcella, a Sud del Golfo di Policastro, Furano Home non offre semplicemente delle camere, ma come una casa di famiglia regala ai suoi ospiti l'esperienza dell'ittiturismo in vacanza. Potrete vivere il mare sotto tutti i suoi aspetti in un mix di relax, tradizione e modernità.
Nell’antico dialetto calabrese la parola Furano veniva utilizzata dai pescatori per indicare un vento proveniente da Sud-Est, una leggera e avvolgente brezza marina che caratterizza le calde giornate estive.
Perchè sceglierci
Attraverso l’esperienza diretta della vita quotidiana dei pescatori locali,
vi faremo entrare in perfetta sintonia con lo stupendo mare della Calabria e con le tradizioni culturali ed enogastronomiche che caratterizzano il territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, denominato anche Riviera dei Cedri. Un’area ricca di biodiversità, caratterizzata da profumi, sapori e colori unici nel panorama del Mediterraneo, in cui la storia ha lasciato i suoi segni attraverso insediamenti rupestri, borghi, castelli e fortezze
LA NOSTRA STORIA
Da 4 generazioni il nostro legame con il mare
Il mare, infatti è il nostro orizzonte da ormai quattro generazioni, le quali si sono succedute negli anni alternando alla dedizione verso il mestiere di pescatore l’amore per il territorio e una innata vocazione all’accoglienza.
RISTORANTE IL FURANO
Ragione e Sentimento
Risale al 2001 la costruzione del Ristorante Furano, un misto di “Ragione e Sentimento” che negli anni è diventata una realtà concreta del nostro territorio, non solo nei mesi estivi, ma anche durante tutto il corso dell’anno. La bellezza incontaminata del luogo, il misterioso fascino del mare su cui si affaccia la suggestiva terrazza, l’accogliente semplicità di Fulvio e di sua moglie Franca, chef e coordinatrice dell’attività insieme alla figlia Amalia, rappresentano qualcosa di magico che rapisce e inebria i suoi ospiti.